Drive e Guida Al Buio: un impegno per l’inclusività
Nell’ultimo weekend di aprile, durante la festa dello sport all’interno dell’Autodromo Nazionale di Monza, si è tenuto il test del Guinness World Record di Guida al Buio.
L’impresa consisteva in un giro di pista in auto ad occhi chiusi, quindi completamente al buio, entro un tempo prestabilito di 3.15 minuti. A guidare il giro è stato Matteo Ferraglio, pilota e fondatore dell’azienda di noleggio a lungo termine 478 Rent, affiancato da Omar Frigerio, fondatore dell’associazione Guida al Buio.
Matteo e Omar sono saliti a bordo della nuovissima Volkswagen ID4, una vettura totalmente elettrica capace di adattarsi a qualsiasi tipo di terreno, fornita da Drive, società di Noleggio a Lungo Termine del gruppo Santander Consumer Bank.
Perchè Drive ha partecipato a questa iniziativa?
Perché la disabilità può divenire un punto di partenza e non di arrivo. Perché anche guidare un’auto deve essere accessibile.
Lo scopo dell’Associazione Guida al Buio è quello di migliorare le situazioni lavorative delle persone con disabilità principalmente visive che ad oggi ritengono di non avere molti sbocchi.
Drive promuove l’inclusività con azioni concrete volte a diffondere uno stile di guida più inclusivo e accessibile.